Il calcio femminile è una questione a due
Due città, due simboli, un rettangolo verde: Genova e Torino, la Lanterna e la Mole, ai Mi Games stanno dando vita ad una rivalità sportiva che si manifesta principalmente sul rettangolo verde. Se il torneo maschile vede ogni anno succedersi sul trono dei Mi Games Champions formazioni provenienti da tappe diverse, la controparte femminile parla una sola lingua (o dialetto, se preferite): il piemontese!
Da quando sono state istituite le Mi Games Finals, infatti, le campionesse sono (quasi) sempre state le vincitrici della tappa di Torino. Nel biennio 2017-18 abbiamo assistito al regno delle Duomo Chieri delle sorelle Chenna, macchiato soltanto dal secondo posto alle Finals 2017 (vittoria delle romane A104). Dal 2019 invece, un unico nome risuona nelle casse del Villaggio Mi Games: le Putroccole, capaci di confermarsi campionesse alle recenti Legends.
Il double del 2019 sotto la Mole
Giulia Campofiorito, Sara Melillo, Jessica Ferri, Francesca Casella, Chiara Ponticelli, Noemi Frasson, Roberta Siccardi, Sara Ranieri e Arianna Olmo fanno il loro esordio ai Mi Games nel giugno 2019, quando tra le mura amiche del Parco del Valentino si fanno strada a suon di gol fino alla finale, in cui hanno la meglio sulla Polisporfiga Scarso, giunte direttamente da Genova, dopo una partita tiratissima risolta solo ai calci di rigore (6-5 il risultato finale).
Va ancora meglio in Croazia, dove in finale incontrano un’altra squadra ligure, le Atletico Madrink di bomber Alessia Calcagno (miglior marcatrice del torneo): il 3-1 definitivo è frutto sì delle giocate e dei gol di Sara Melillo, ma anche della super prestazione di Chiara Ponticelli, eletta best goalkeeper del torneo.
Le Atletico Madrink sono “solo” l’ultimo prodotto delle squadre di alto livello nel capoluogo ligure. Sotto la Lanterna, infatti, i Mi Games hanno sempre fatto registrare grandi squadre e grandi giocatrici: nel 2016 si sono imposte le AC Vostra di Ingrid Zambrano e Matilde Malatesta, nel 2017 e 2018 è stato il turno de Le Croate di Giada Traverso e delle gemelle Guainazzo (diventate poi Polisporfiga), fino a raggiungere il record di 20 squadre partecipanti (su 50 disponibili) nel 2019. Ed è proprio nella vicina Santa Margherita Ligure che la scorsa estate si è radunata la crème de la crème del calcio femminile targato Mi Games, nelle indimenticabili Finals Legends Edition.
Le Finals 2020: conferma o nuovo che avanza?
L’avventura alla Bombonera di Ponticelli & co. nell’assolato sabato 22 agosto comincia con 9 punti, 17 gol fatti e solo 3 subiti: praticamente una marcia trionfale. Gli ostacoli però sono dietro l’angolo: il primo porta il nome di AC Vostra, tornate a giocare insieme ai Mi Games dopo ben 4 anni con un po’ di ruggine addosso ma con in dote una maggiore esperienza sul campo. La partita si mette subito in salita, con le arancioni di Torino sotto di un gol dopo soli 5’; ma a 3’ dalla fine Sara Melillo ristabilisce la parità, portando la sfida ai calci di rigore. Come un anno prima al Valentino, i tiri dal dischetto sorridono alle campionesse in carica, che raggiungono la finalissima.
Jessica Ferri, un lampo nella notte
Il secondo ostacolo è un deja vu: la Polisporfiga Scarso, ora denominata Polisporfiga Le Croate, dopo 3 anni di tentativi è riuscita a sfatare il tabù dei calci di rigore e si è qualificata all’ultimo atto del torneo. Le ragazze di mister Federico Scarso non aspettavano altro: quale occasione migliore per salire sul gradino più alto del podio e prendersi la rivincita della finale di Torino 2019?
L’entrata in campo in perfetto stile Champions League è il preludio ad una sfida che, come l’anno precedente, viaggia sui binari dell’equilibrio: tanto possesso palla, coperture difensive molto attente, conclusioni sporadiche e portieri poco impegnati. Un po’ di lavoro extra viene svolto da Giorgia Stranieri, portiere della Polisporfiga, che in un paio di occasioni ipnotizza le calciatrici piemontesi. Il cronometro scorre fino al minuto 13: calcio d’angolo per le Putroccole, batte Giulia Campofiorito che pesca Jessica Ferri dalla parte opposta del campo; il n°77 approfitta di un unico ma fatale attimo di libertà per scagliare in rete un diagonale fulmineo, che sblocca il match. Le Croate non ci stanno e si gettano all’attacco: ci prova Giulia Trapani con un potentissimo calcio di punizione, ma Ponticelli si supera e salva le sue compagne. Il fortino delle Putroccole resiste a tutti i successivi assalti delle giocatrici in maglia blu: al triplice fischio dell’arbitro Rizzo, per il secondo anno consecutivo, le ragazze torinesi si laureano Mi Games Champions!
La speciale classifica Legends, aggiornata con i risultati delle Finals 2020, recita: Putroccole (23 punti), Duomo Chieri (23) e Polisporfiga Le Croate (21), ossia Torino-Torino-Genova. “L’eterna sfida” tra Genova e Torino nel calcio femminile è, per ora, una questione unicamente piemontese: scoccherà prima o poi l’ora della Lanterna? L’appuntamento è per il prossimo anno!.
Immagine di copertina: Alessio Conti