Mi Games e il mondo dello sport si sono mobilitati per dare un aiuto concreto nella lotta contro il Covid-19. Per questa emergenza eccezionale, abbiamo deciso di cambiare il nostro “LiveTheCity, Live The Sport” con il più appropriato “LiveTheHome, LiveTheSport”.
L’iniziativa
Date le norme e la quarantena in vigore, abbiamo riproposto in ambito sportivo due classici dei giochi da tavolo: “Nomi, Cose e Città ” e “Trivia”, organizzando due tornei online nei weekend del 21-22 marzo e del 28-29 marzo. Giocare, ma soprattutto donare: chiunque abbia donato sull’apposita campagna di GoFundMe e condiviso sul profilo Instagram di Mi Games quanto fatto, ha avuto accesso alla piattaforma online per partecipare. Il tutto è stato fatto in perfetto stile Mi Games, con le fasi eliminatorie che si sono disputate il sabato pomeriggio e le fasi finali previste per la domenica.
I Risultati
La risposta è andata oltre le più rosee aspettative: nel primo weekend di gioco sono stati raccolti 7.541 €, mentre al termine del secondo la cifra complessiva è stata di 10.006 €; con il contributo di Mi Games, che ha aggiunto 1 € per ogni € raccolto, l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano ha ricevuto oltre 20.000 €, l’equivalente per l’acquisto di 3 ventilatori meccanici e 20 generatori di flusso – respiratori “cpap”. In totale, hanno donato sulla campagna di GoFundMe quasi 400 persone e oltre 350 hanno partecipato ai due tornei.
I Testimonial
A supporto di questa iniziativa sono intervenuti diversi atleti di primo livello, che hanno veicolato tramite i propri canali social il nostro messaggio, creando una grandissima cassa di risonanza: Andrea Cinciarini, Diego Flaccadori, Brian Sacchetti e Riccardo Visconti dal mondo del basket, Marta Menegatti per il beach volley, Valentina Giacinti e Lisa Boattin in rappresentanza del calcio femminile. Si sono rivelate di grande impatto anche le community sportive come Chiamarsi Minors, La Pagina del Cestista, IYB e Pick-Roll dal mondo della palla a spicchi e Calciatori Brutti, SerieB Ignorante e Calciatrici Brutte da quello del pallone.
La partita continua: abbiamo in serbo altre sorprese per movimentare questi giorni di reclusione forzata, con l’augurio che si possa tornare a giocare sui campi il prima possibile.