Storia di una rivincita: Tartarughine vs SandLovers
Avete presente il celeberrimo Milan-Liverpool, finale di Champions League del 2005? Diavoli avanti 3-0 all’intervallo e Reds che diedero vita ad una rimonta pazzesca, culminata con un’incredibile vittoria ai rigori. Due anni dopo Liverpool e Milan si affrontarono di nuovo in finale, allo Stadio Olimpico di Atene: i rossoneri “vendicarono” la rimonta subita in Turchia, alzando al cielo la loro settima (e ultima) Champions League. La storia dello sport è costellata di rimonte epiche e di rivincite che sembrano la sceneggiatura di un film americano, dove chi perde ha la sua occasione – another chance – per riscattarsi, magari proprio contro lo stesso avversario.
Il primo posto delle Tartarughine nel beach volley alle Mi Games Finals 2020 è la storia di una rivincita: protagonisti sono le testuggini liguri Andrea Bettucchi, Daniele Travi, Giada Botta, Federico Costa e Susanna Olivero, e i SandLovers, squadra di alto livello dalle radici meneghine capitanata dal duo Carucci-Moro.
Il primo incontro: le Finals 2018
Le due squadre si incontrano per la prima volta sulla spiaggia del Sol Katoro Resort, a Umago, in quella che è la seconda edizione delle Mi Games Finals. Le testuggini si sono qualificate vincendo la tappa di Genova, tradizionalmente culla di squadre di altissimo livello nel beach volley; i Lovers grazie al ranking, dopo aver perso al killer point la finale di Milano ed il terzo posto ottenuto a #Santa2018. In quello splendido sabato di inizio settembre, i due quartetti si fanno strada incontrastati fino all’ultimo atto del torneo: la sabbia croata brilla sui SandLovers, con capitan Carucci che si guadagna anche il titolo di MVP maschile (dopo quello ottenuto a Milano), e lascia alle Tartarughine la soddisfazione (o magra consolazione) di vedere Alessia Ujka eletta MVP femminile.
L’anno successivo Bettucchi, Travi, Botta e Oliviero partecipano sotto “falso nome” (Tore +3) ai Mi Games Genova, non riuscendo però a qualificarsi alle Finals 2019. In Croazia, invece, ci vanno i SandLovers, ma (anche loro!) con un altro nome: il Team Piana Miele di Alessandro Carucci e Federico Moro ha vinto #Milano2019, ma i due trascinatori ad Umago non si presentano, e la spedizione termina con un nulla di fatto.
La grande occasione: le Mi Games Finals 2020
La grande occasione per la rivincita arriva quest’anno, grazie alle nuove Mi Games Finals Legends Edition.
Ai nastri di partenza, Tartarughine e SandLovers sono 6° e 3° in classifica Legends, ed il sorteggio li mette di fronte già ai gironi di qualificazione. Nel gruppo A ci sono anche Muli Sanremesi (8° posto) e Scrocchiamici (2° posto), ma la sfida tra i finalisti del 2018 è in programma alla seconda partita. Tutte le sfide delle Finals 2020 nel beach sono molto equilibrate, ma quella delle 12:06 alla Beach Arena lo è ancora di più: la spuntano al killer point le testuggini, che si prendono già una parziale rivincita.
Il cammino di Bettucchi e compagni è immacolato fino alla finale: 3 su 3 ai gironi e netta vittoria sui Mainoioso campioni in carica per 21-13.
I SandLovers, invece, devono sudare le proverbiali 7 camicie (e non solo per il caldo) contro i Muli Sanremesi, che vengono domati solamente al killer point, e contro Gli Ortolani (21-17) in semifinale.
The Final Round
Si arriva così all’ultimo atto sulla sabbia delle Mi Games Finals: da una parte le Tartarughine “assetate di vendetta”, dall’altra i SandLovers, desiderosi di riscattare la sconfitta dei gironi e di ripristinare il loro regno ai Mi Games. Tra le file della squadra milanese c’è anche Alessia Ujka, due anni prima una testuggine. Con lei ci sono i sempre presenti Moro e Carucci, unici superstiti della scuola sandloviana, Nadia Ditommaso come alzatrice e la “supporter” Robin Bisio. La compagine ligure invece si è rinforzata con l’inserimento di Monica Pastorino.

Come da prassi alle Finals, la finale si gioca al meglio dei 3 set al 15. Partono meglio i SandLovers, che si portano subito sul 2-0, ma le Tartarughine ribaltano velocemente il punteggio sul 4-2; sul 7-7 compiono il break decisivo, grazie a qualche errore di troppo di Carucci e alla prestazione super di Bettucchi a muro. L’attacco di Travi al primo set point disponibile chiude il set sul 15-10. Il secondo set si gioca punto a punto: i SandLovers operano il break portandosi sul 10-8, ma qualcosa si inceppa: i ragazzi in divisa blu commettono una serie di errori che li porta inesorabilmente sul 10-13. Da lì in poi, la precisione di Botta, la solidità di Pastorino, i muri di Bettucchi e l’esplosività di Travi danno la vittoria alle Tartarughine, i nuovi Mi Games Champions.
Le testuggini si prendono definitivamente la rivincita, ma mentre lo champagne scorre a fiumi, c’è una coincidenza assai curiosa tra le due finali: come due anni prima infatti, l’MVP femminile viene assegnato ad Alessia Ujka, che vittima di una strana “maledizione” è costretta a vedere i propri ex compagni festeggiare.
Immagine di copertina: Alessio Conti